Il progetto che assiste i familiari degli anziani con demenza nelle Rsa sbarca nel Cuneese
Tra le strutture che hanno aderito all’iniziativa "mySupport" la Fondazione Casa di Riposo San Giorgio di CavallermaggioreIl Dipartimento di Scienze della Sanità Pubbliche e Pediatriche dell’Università di Torino aderisce a mySupport, un progetto transnazionale che, oltre all’Italia, vede coinvolti Regno Unito, Irlanda, Olanda, Repubblica Ceca e Canada per il triennio 2019-2022. L’obiettivo è attuare un intervento educativo complesso nelle strutture per anziani, coinvolgendo infermieri e familiari delle persone con demenza. In ogni paese gli infermieri di almeno due residenze per anziani vengono formati su come interagire con i familiari e come aiutarli nelle scelte per il loro caro.
Il progetto fornisce un corso di formazione online del personale delle RSA e un opuscolo informativo sulle cure palliative dedicato ai familiari. Le famiglie vengono informate sull’evoluzione della malattia del loro caro per stimolare una riflessione sulle possibili complicanze che potrebbero presentarsi e sulle decisioni da prendere. Con colloqui individuali e personalizzati viene fornito ai familiari anche un sostegno emotivo, stimolando un confronto sulle possibili opzioni di scelta: ad esempio se continuare o sospendere un trattamento, se ricoverare o non ricoverare in ospedale. Due le strutture piemontesi che hanno aderito all’iniziativa: la Fondazione “Casa di Riposo San Giorgio” (Cavallermaggiore, CN) e la Casa di Riposo “San Giacomo” (Beinasco, TO).
“Dopo aver letto l’opuscolo – dichiara Paola Di Giulio, docente del Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche dell’Università di Torino e responsabile italiana di mySupport – i familiari vengono inviati a partecipare a un incontro con gli infermieri della struttura, dove possono discutere di quello che può succedere e delle possibili alternative su cosa fare nel fine vita. Ci auguriamo di poter attivare il progetto anche in altre RSA. La comunicazione con i parenti delle persone con demenza è uno dei presupposti fondamentali per migliorare il rapporto tra familiari e operatori sanitari e la qualità della presa in carico delle persone, in particolare nella fase terminale della malattia”.
Redazione
CAVALLERMAGGIORE Cavallermaggiore - Casa di riposo - san giorgio