La Summer School del Cespec a Savigliano con un workshop di giovani studiosi
Appuntamento alle 15 presso il polo universitario saviglianese con il filosofo Milad DouehiPenultimo giorno di lavori all’undicesima edizione della Summer School del Cespec dal titolo “Vite digitali. Essere umani nella società del XXI secolo”. Protagonista oggi – venerdì 14 settembre, ndr – la città di Savigliano, dove si svolgerà la sesta sessione dal titolo “Storia ed evoluzione dei media digitali” e una sessione seminariale dialogata tra giovani studiosi e Milad Douehi (Université Paris-Sorbonne), organizzata intorno alla lettura e al commento di alcuni testi dell’autore. I due appuntamenti si terranno rispettivamente alle 9.30 e alle 15 presso il polo universitario (ex convento di Santa Monica, via Garibaldi 6). Tutti gli incontri in calendario sono ad ingresso libero. Per informazioni: www.cespec.it oppure a [email protected].
Nel corso dell’incontro mattutino Elena Lamberti (Università di Bologna), Gabriele Balbi (Università della Svizzera italiana) e Mauro Carbone (Université Jean Moulin Lyon 3) affronteranno l’evoluzione tecnologica interna alle società occidentali, con particolare riferimento al percorso che negli ultimi decenni ha preparato e portato alla rivoluzione digitale. Nel workshop pomeridiano con gli studenti, oltre a Milad Douehi sarà presente anche Gemma Serrano (Collège des Bernardins – Paris).
Ieri sera, intanto, in un gremito salone d’Onore del Municipio di Cuneo, si è tenuta la tavola rotonda dedicata al tema quanto mai attuale delle fake-news e della postverità. Il filosofo Maurizio Ferraris dell’Università di Torino ha analizzato le trasformazioni che la rivoluzione digitale ha generato nel flusso delle ricchezze, nell’organizzazione del lavoro e nella produzione e comprensione del sapere e delle notizie, e sottolineato come nel terzo millennio i “dati” siano il nuovo volto del capitale.
c.s.
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