L’Avis di Racconigi ha rinnovato i locali grazie al contributo della Fondazione CRC
Graglia, vicepresidente del Consiglio regionale: “Donare il sangue significa salvare vite. Grazie a tutti i volontari, che devono essere aiutati e sostenuti”Rinnovati i locali dell’Avis di Racconigi, grazie ad un contributo della Fondazione CRC. “Non potevo mancare in questa giornata si festa, che celebra non solo i nuovi locali ma soprattutto i donatori di sangue, che sono tra coloro che contribuiscono maggiormente a salvare vite umane”: Con queste parole il vicepresidente del Consiglio regionale Franco Graglia ha inaugurato, insieme ad Enrico Collidà, vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, la sede dell’Avis raccoginese. “Il dono fatto attraverso le donazioni all’Avis - ha sottolineato Graglia - è molto prezioso, il volontariato dei donatori è indispensabile. Per questo e molti altri motivi, ho voluto essere presente alla cerimonia di Racconigi, ed avere così l’occasione di dire grazie a tutta l’associazione”.
Il presidente Franca Cavallo ed il segretario Giancarlo Camisassa hanno reso noti numeri di grande rispetto per l’Avis di Racconigi, con 400 donatori (con Cavallerleone e Caramagna, oltre a Murello) e più di 800 sacche annuali di sangue e plasma. “I volontari - ha concluso il vicepresidente del Consiglio regionale Franco Graglia - non devono mai essere lasciati soli, anzi, devono avere una priorità assoluta”.
c.s.
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