Marchio Ospitalità Italiana, a Savigliano premiate quarantanove strutture
Nel frattempo è in uscita il bando con dieci posti disponibili per le nuove struttureIl progetto Ospitalità Italiana, promosso dal sistema camerale sin dal 1997 con il supporto e la collaborazione di Unioncamere e ISNART (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche), continua a offrire agli operatori turistico-ricettivi l‘opportunità di incrementare la qualità dei propri servizi. Il sistema di “valorizzazione a rete” è oggi presente sia a livello nazionale, con migliaia di strutture ricettive e ristorative contrassegnate dal Marchio di Qualità sia all’estero con più di 2.000 ristoranti italiani certificati che sono diventati gli ambasciatori nel mondo della cucina e dei prodotti di eccellenza Made in Italy. Nato come processo di certificazione per rilevare la qualità del servizio nel settore turistico e della ristorazione, Ospitalità italiana si sta trasformando in un vero e proprio hub in grado di fornire alle imprese turistiche un percorso volto a migliorare le loro performance in termini di posizionamento e di mercato.
Il Marchio si è dato una nuova veste attivando un sistema di rating, studiato per trasformare i requisiti del disciplinare in indicatori chiave delle prestazioni aziendali. Gli indicatori consentono di verificare sia se l’azienda possiede i requisiti minimi per ottenere la certificazione sia l’analisi del livello in cui si attesta in 4 aree di indagine: qualità del servizio, promozione del territorio, identità e notorietà.
La qualità del servizio esprime il livello di qualità offerto dalle strutture turistiche, la promozione del territorio, la capacità di connettere il cliente con il territorio in cui è localizzata, l’identità incrocia la coerenza tra l’offerta dichiarata dalla struttura e quella realmente fruita dalla clientela e la notorietà esprime il livello di gradimento della struttura da parte della clientela, attraverso una rilevazione multicanale che va dai social alle guide. Sulla base del punteggio ottenuto durante la visita di valutazione, la performance della struttura è contrassegnata graficamente da una, due o tre corone e, nel caso in cui sia particolarmente attenta alla sostenibilità ambientale sarà certificata come struttura Green, a impatto sostenibile sul territorio sul quale è insediata. Nella cornice della Crosà Neira di Savigliano, nel pomeriggio di lunedì 8 aprile, ha avuto luogo la cerimonia di premiazione delle 49 strutture della provincia di Cuneo che hanno ricevuto la nuova certificazione Ospitalità Italiana.
"Oggi abbiamo premiato i maestri dell'Ospitalità che svolgono un ruolo prezioso per creare una relazione di fiducia con gli ospiti e sono strumento di promozione ed elemento determinante per far ritornare il turista. - afferma il presidente Mauro Gola - Se i dati degli arrivi e delle presenze sono significativamente cresciuti è soprattutto grazie alle donne e agli uomini della nostra terra che con professionalità e impegno si mettono quotidianamente al servizio dei propri ospiti".
L’ente camerale cuneese, grazie a specifiche progettualità, sostiene l’iniziativa, assicura visibilità alle strutture contrassegnate dal marchio, approfondisce ciclicamente tematiche settoriali di interesse.
Sono intervenuti all’evento Antonello Portera, sindaco di Savigliano, il consigliere provinciale Davide Sannazzaro e Alessandra Arcese, Coordinatrice Area qualificazione territori di Isnart che ha relazionato sulle nuove frontiere del turismo e sul valore della qualità accreditata e ha presentato il progetto Digital Tourism Hub promosso dal Ministero del Turismo, un’ottima opportunità promozionale per tutti gli operatori del settore, un’occasione per migliorare la propria competitività e il posizionamento sul mercato, per formarsi e accedere a informazioni sui bandi del Ministero del turismo. Giorgio Chiesa, presidente della Commissione del Marchio Ospitalità Italiana, è stato il cerimoniere della premiazione delle strutture che hanno ottenuto la nuova certificazione.
Ecco il link dove è possibile consultare l’elenco delle 49 strutture premiate . Intanto è al via l’edizione 2025 del marchio di Ospitalità Italiana con 10 nuovi posti disponibili. L’iniziativa si pone l’obiettivo di qualificare l’offerta turistica delle imprese in modo da accompagnarle nell’allineamento con le esigenze espresse dalla domanda turistica.
Si tratta di una importante opportunità che le imprese del settore ricettivo e della ristorazione sono invitate a sfruttare perché le certificazioni di qualità delle strutture sono sempre più importanti dal punto di vista promozionale sia per la clientela, sempre più critica e selettiva, che per i tour operator che preferiscono lavorare con strutture certificate.
La partecipazione al marchio di qualità è su base volontaria, aperta a tutte le strutture turistiche che svolgono l’attività da almeno un anno, rispondono ai requisiti previsti dal bando e svolgono l’attività secondo i disciplinari previsti per la propria categoria.
Le domande di nuova adesione devono pervenire entro il 10 giugno 2024, all’indirizzo [email protected] indicando nell’oggetto “Bando per il marchio Ospitalità Italiana – anno 2025” Per l’ammissione delle domande si terrà conto dell’ordine cronologico di arrivo delle schede. La quota per aderire al progetto e ricevere la prima visita di controllo dell’organismo certificatore è di 122 euro (100 euro + Iva) per tutte le strutture.
Informazioni, testo del bando e schede per l’adesione a questo indirizzo.
Per informazioni:
Tel. 0171 – 318.832 – 318.756 – 318.758 – 318.746
c.s.
SAVIGLIANO Camera di Commercio