Marene, 32mila euro alla casa di riposo per gli arredi delle nuove stanze
In meno di tre mesi, grazie alla sottoscrizione dei cittadini sono stati raccolti 27mila euro. Dalla Banca di Cherasco un contributo straordinario di 5mila“La comunità marenese ha aderito in modo sorprendente a un progetto di solidarietà e attenzione alle fasce deboli. Un esempio di finanza circolare con ricadute locali, che rende concreta la nostra mission di banca del territorio. Siamo orgogliosi di essere stati utili alla difesa e rilancio della casa di riposo Don Rolle”. Ha detto così Giovanni Claudio Olivero, presidente di Banca di Cherasco, presentando questa mattina nella sala consiliare del municipio di Marene l’importante donazione (32 mila euro) che la Banca destinerà ai nuovi arredi della casa di riposo in centro al paese. Olivero ha aggiunto: “È con progetti come questo che si tutelano i beni comuni”. E la cifra è stata raccolta grazie all’impegno e alla fiducia di oltre 70 marenesi.
L’iniziativa era stata lanciata lo scorso ottobre: in meno di tre mesi, grazie al ruolo attivo della comunità del paese - che conta 3.300 residenti - e al lavoro della filiale di Banca di Cherasco con Soci e clienti, sono stati raccolti questi fondi attraverso dei certificati di deposito solidali. Una parte di quanto raccolto era destinata all’acquisto degli arredi della casa di riposo, contribuendo così al rilancio della struttura e, allo stesso tempo, facendo del bene. Grazie alla sottoscrizione di decine di privati sono stati raccolti 27 mila euro, a cui Banca di Cherasco ha aggiunto un contributo straordinario con altri 5 mila.
La sindaca di Marene Roberta Barbero e il suo vice Marco Racca: “L’affetto della popolazione per la Don Rolle, nata 1877 come piccolo ospedale di carità e oggi diventata una casa di risposo con 33 posti letto, è stato dimostrato in molti modi, anche aderendo a questa iniziativa. I Marenesi hanno dimostrato affetto concreto per la loro Rsa”. All’incontro in municipio ha preso parte anche Edoardo Pelissero, presidente della fondazione Don Rolle Onlus, con il parroco del paese don Aldo Giraudo: “I lavori sono iniziati a marzo e la ristrutturazione prevede anche la messa a norma dei locali. In una seconda fase vorremmo ampliare i posti letto per una gestione più sostenibile della Rsa”.
“In una finestra temporale breve - ha concluso Gianluca Lingua, responsabile commerciale di Banca di Cherasco -, negli ultimi mesi dello scorso anno, la filiale in via Roma ha proposto la possibilità di sostenere la casa di riposo con lo strumento finanziario dei certificati di deposito solidali. La comunità si è dimostrata coesa, evidenziando il forte legame con la casa di riposo”.
Il Consiglio di Amministrazione di Banca di Cherasco, nel 2023, aveva ha scelto di contribuire al rilancio della casa di riposo per la sua funzione sociale e perché la Rsa è sostenuta da una fondazione che non ha scopo di lucro. Nella decisione ha pesato la storica presenza a Marene di Banca di Cherasco: la filiale è stata aperta 33 anni fa.
c.s.
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