Oltre 40 mila ingressi a Savigliano per la Festa del Pane
Apprezzate tutte le attrazioni della kermesse, in particolare i dodici laboratori e le degustazioni allo stand “Mani in pasta”La partecipazione ingrediente vincente per ripartire. Sono stati loro, i visitatori, a decretare il successo tangibile dell’undicesima Festa del Pane che si è svolta sabato 1 e domenica 2 ottobre a Savigliano, dopo quattro anni di assenza. L’evento organizzato dalla Fondazione Ente Manifestazioni di Savigliano, con il patrocinio della Regione Piemonte e resa possibile grazie al contributo delle Fondazioni CRT, CRC e CRS, al sostegno di Banca CRS, di Confartigianato Cuneo, di Cap Nord Ovest e del sostenitore Eviso SpA e agli sponsor tecnici Molini Bongiovanni, Universo Bianco, Unipan e Andreis Giorgio, ha messo in vetrina il meglio delle produzioni locali dell’arte della panificazione, e non solo, trasformando il centro cittadino con i suoi profumi e colori.
“Non possiamo che ritenerci molto soddisfatti di questa undicesima edizione dell’evento che, dopo quattro anni di assenza e l’emergenza sanitaria, si è presentato con numerose novità e una buona dose di coraggio – dichiara Andrea Coletti, presidente della Fondazione Ente Manifestazioni di Savigliano –. Sono stati circa 40mila gli ingressi registrati nella due giorni della manifestazione, con presenze numerose dal Torinese, dall’Alessandrino, dall’Astigiano e dalla Liguria, oltre che da ogni angolo della nostra provincia”.
Tutte le attrazioni della kermesse sono state molto apprezzate dal pubblico, ma a riscuotere un particolare gradimento sono stati i dodici laboratori dimostrativi che hanno coinvolto oltre 600 persone, e l’attività dello stand “Mani in pasta”, dove per tutta la durata dell’evento è stato possibile vedere i panettieri trasformare la farina in croccanti delizie e prodotti da forno. Tutto il pane prodotto e non utilizzato durante le degustazioni non è andato sprecato, ma è stato donato alla Caritas di Savigliano.
“È stato un gesto molto semplice e naturale per pensare a chi, in questo momento, sta affrontando difficoltà economiche anche nella nostra città – continua Andrea Coletti –. Il successo di questa edizione della Festa del Pane non sarebbe stato possibile senza la fiducia accordataci dai soggetti privati e dagli sponsor dell’evento, oltre che da parte di tutta l’Assemblea dei Soci della Fondazione, Comune in testa, che ha manifestato di credere fortemente in questo evento così visceralmente legato a Savigliano e a tutto il suo territorio circostante. Un ringraziamento particolare lo voglio dedicare ad Alessandra, Elisa, Lisa e Paola, le ragazze dello staff della Fondazione che ho l’onore di condurre, per l’impegno e la prova di maturità professionale dimostrata in queste intense settimane culminate nel weekend della Festa”.
Ai visitatori la Festa del Pane si presentava, quest’anno, con la principale novità del percorso obbligato e a senso unico allestito in piazza del Popolo, lungo cui incontrare tutte le principali attrazioni della manifestazione. “È stata una scelta di cambiamento importante che ripeteremo, ma che andremo a migliorare negli aspetti che hanno mostrato qualche criticità, come la segnaletica – conclude Andrea Coletti –. Raccoglieremo, in particolare, le indicazioni dei nostri stakeholders (partners ed espositori, in primis) per pensare a come organizzare sempre meglio una rassegna che fa parte della tradizione del nostro territorio e che, come tale, ha dimostrato di saper generare molto interesse e di portare a Savigliano migliaia di visitatori desiderosi di scoprire non solo la nostra enogastronomia di eccellenza, ma anche le bellezze storico-culturali del territorio”.
c.s.
SAVIGLIANO Savigliano