Prima riunione per il Centro Operativo Comunale di Savigliano
L'organo comunale si attiva nei casi di emergenza. Nel primo incontro analizzata la normativa di Protezione civilePrima riunione per il COC, il Centro Operativo Comunale di Savigliano. Si tratta di un organo locale, composto dal sindaco e alcuni dipendenti comunali e dell'Unione Terre della Pianura, che si entra in gioco in caso di emergenza, quando si attiva l'Unità di crisi.
Nel corso della prima riunione – tenutasi in questi giorni nella Sala Consiglio del Municipio e mirata alla formazione del personale – è stato fatto un riassunto della normativa di Protezione civile a livello locale e nazionale. “In cattedra”, ad illustrare le regole, Marco Bonetto, assistente della Polizia Locale dell'Unione e referente della Protezione Civile saviglianese.
Il Centro Operativo Comunale è composto da 12 funzioni, che si attivano a seconda del tipo di calamità: da quella relativa alla viabilità a quella che si occupa dei rapporti con i media, passando per quella che pensa ai materiali e mezzi.
"Il COC – spiega l'assessore alla protezione civile Rocco Ferraro – è un'organizzazione di carattere comunale. Dopo viene il COM, il Centro Operativo Misto, che è formato da 18 Comuni del circondario. Mai come nelle emergenze è importante fare gioco di squadra con i paesi vicini ed operare in sintonia".
"Strumenti del genere, formati da persone competenti – aggiunge – sono una rassicurazione nel caso di eventi calamitosi. L'augurio, ovviamente, è che debbano intervenire il meno possibile".
c.s.
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