"Restitussion" parte con l'inaugurazione della mostra dedicata a Bernard Damiano
L'esposizione resterà visitabile fino al 7 novembre nelle sale del Museo Civico di SaviglianoSabato 18 settembre 2021 si è inaugurata la mostra dedicata all’artista Bernard Damiano, che si terrà fino al 7 novembre 2021 nelle sale del Museo Civico e Gipsoteca Calandra – Galateri, a Savigliano. Un “vernissage” inconsueto che ha coinvolto la maggior parte dei Sindaci delle Terre di Mezzo, presenti insieme a Sindaco e Assessore alla cultura della Città di Savigliano, a tagliare il nastro e inaugurare un evento e una Restitussion per un artista conosciuto in tutto il mondo e non nelle sue terre di origine.
La mostra ha dato il via all’evento Restitussion/Restituzione, un’iniziativa dedicata alla scoperta del patrimonio religioso e spirituale dei comuni dell’Associazione Octavia Terre di Mezzo e del Comune di Savigliano (Cuneo). Le giornate clou dell’evento saranno il 25 e il 26 settembre 2021, in occasione del GEP – Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days), la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa. Tema di questa edizione 2021 le pandemie, i flagelli e le pestilenze descritti e raccontati attraverso i luoghi di culto dedicati a San Rocco, protettore dal flagello della peste e del Covid 19, e a San Grato, protettore dai flagelli atmosferici.
Saranno aperti e visitabili eccezionalmente in queste giornate i beni di culto dedicati a San Rocco e San Grato nel territorio dei 17 Comuni appartenenti all’Associazione Octavia – Terre di Mezzo. Per l’attualità e la comunanza del tema, l’edizione Restitussion-Restituzione 2021 è stata allargata al territorio del Comune di Savigliano, con l’apertura straordinarie da parte del Comune di Savigliano delle Confraternite e della poco conosciuta Chiesa di Santa Monica.
Inoltre, dato che San Grato è il patrono della città di Aosta, sarà ospite delle Terre di Mezzo il Coro Valgrisenche di Aosta, che domenica 26 settembre animerà la Messa nella Collegiata di Revello ed eseguirà alcuni brani propri del patrimonio corale popolare e d’autore. Durante la celebrazione della Messa avverrà l’invocazione da parte dei due piccoli popoli ai Santi San Rocco e San Grato e sarà benedetto il Cristo des Peuples freres, donato dallo scultore di Cogne Dorino Ouvrier in segno di fratellanza e di amicizia alle popolazioni delle Terre di Mezzo.
Presente anche la Presidente del Forte di Bard, partner del corso amministratori Terre di Mezzo, con cui l’Associazione Octavia-Terre di Mezzo ha sottoscritto un protocollo d’intesa per una collaborazione fattiva sia a livello progettuale sia di azioni concrete. Un segno di fratellanza e reciproca vicinanza in un momento di particolare difficoltà che stiamo vivendo.
Durante i due giorni della manifestazione saranno attive molte visite guidate, tra cui quella al Pilone votivo del ‘400 con Affresco di San Rocco, posto all’interno del Santuario della Beata Vergine del Pilone (sabato 25 alle ore 18,00 a Polonghera), cui seguirà alle 20,30 la presentazione del Libro di Pier Giuseppe Banchio “Polonghera e il Santuario della Beata Vergine del Pilone”. Domenica 26 settembre, oltre alle visite guidate, si terrà, alle 15 al Castello di Cardè, la cerimonia di chiusura del corso amministratori Terre di Mezzo e la presentazione del libro di Silvia Beltramo ll marchesato di Saluzzo tra gotico e Rinascimento. Chiuderà queste due giornate di cultura e fratellanza uno spettacolo “piro-emozionale” eseguito dalla PiroG, pirotecnica campione italiano 2020, alle ore 22,00 a Scarnafigi.
Mostre di arte e fotografie e mercatini con prodotti tipici arricchiranno il programma delle due giornate di manifestazione.
Lo spirito della manifestazione è “restituire” al territorio e alle comunità locali i beni, le risorse, i saperi e le tradizioni che fanno parte della storia e delle identità locali, e che sono alla base della coscienza sociale e del senso di appartenenza al territorio. Lo scopo dell’iniziativa è includere il cittadino in un territorio che torna a essere il paesaggio comune, la memoria e il presente in cui le generazioni si confrontano e si riconoscono. Non solo valorizzare i beni, ma sottolinearne la capacità d’identificazione, il significato e la centralità della cultura per una comunità. Il bene culturale è riconsegnato e fatto vivere ai propri cittadini che ne sono i reali e unici proprietari.
Restitussion/Restituzione darà il via alla possibilità di visitare, nei weekend fino agli inizi di dicembre, i luoghi aderenti all’iniziativa che offriranno a turno aperture straordinarie.
La manifestazione è promossa dall’Associazione Octavia Terre di mezzo in collaborazione con l’Atl del cuneese e il Comune di Savigliano.
Orari
Sabato e domenica ore 10,00 - 13,00 / 15,00 18,30
c.s.
SAVIGLIANO Savigliano - restitussion