Ripiantano un gelso là dove era stato rimosso: a Racconigi un episodio di "disobbedienza civile"
Protagonisti alcuni membri dell'associazione "Sul Filo della Seta": la pianta era stata rimossa per ragioni "igienico-sanitarie""In un mondo in cui appare evidente come la natura sia messa a dura prova dall’azione umana e di quanto, ogni giorno, essa si ribelli sempre un po’ di più - in maniera spesso anche repentina e cruenta - l’associazione Sul Filo della Seta, sabato 10 dicembre, ha piantato un gelso sullo stesso terreno dove pochi mesi prima un precedente esemplare è stato rimosso per questioni igienico sanitarie”. Si apre così il comunicato che annuncia un’azione di “disobbedienza civile” andata in scena a Racconigi. Si legge nel testo: "Come volontari del Museo-Giardino, luogo dove è stato ripiantato il gelso, crediamo che il rispetto tra noi e madre Terra dovrebbe essere un filo sottilissimo da non recidere mai. Gli alberi sono un bene fondamentale. Dalla fotosintesi, al contrasto del riscaldamento climatico. Le piante, nella loro essenziale azione di assorbimento dell’anidride carbonica, contribuiscono oltremodo a rendere l’aria che ci circonda più pura e salubre. Gli alberi sono amici fedeli ed alleati e, come Museo della Seta, in onore a tutti i gelsi che nei secoli hanno fatto la fortuna di Racconigi attraverso la filiera dei bachi e della Seta, abbiamo scelto di ripiantarne uno. Abbiamo scelto la Vita. Una vita in più a favore della vita di una città intera”.
Redazione
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