Riceviamo e pubblichiamo.
Comunità per minori, il caso di Rocchetta Belbo è preoccupante e potrebbe non essere l'unico nella nostra regione. La Giunta regionale deve presentarsi in Commissione sanità a riferire sull'accaduto, portando gli esiti dei controlli effettuati dagli uffici e dalle ASL. Prima di intervenire sulla normativa è infatti necessario avere un quadro il più possibile completo.
Dall'assessore Caucino ci aspettiamo inoltre l'illustrazione in commissione delle modifiche legislative annunciate attraverso i comunicati stampa. Concordiamo sulla necessità di intervenire per garantire ai minori standard elevati, ma occorre farlo partendo da un testo e da una proposta ben precisa, non certo da qualche post o video sui social. Siamo disposti ad affrontare la discussione senza preconcetti, e pretendiamo che la stessa onestà intellettuale venga garantita dalla Giunta. Vogliamo portare le nostre proposte nell'ambito di un confronto serio e costruttivo, una di queste riguarda la possibilità di effettuare sopralluoghi senza preavviso da parte di componenti del Consiglio regionale e degli organi preposti delle ASL.
L'obiettivo di tutti deve essere quello di garantire sicurezza e trasparenza nell'organizzazione delle comunità per minori in Piemonte evitando processi mediatici e leggi scritte in maniera affrettata.
Francesca Frediani, Consigliere regionale M5S Piemonte