Asti-Cuneo: per dire SI al suo completamento ci siamo ritrovati questa mattina alla Salita Bergoglio. La proposta farlocca e improvvisata di Toninelli, Dadone e Campo farà perdere altri mesi rimettendo in discussione l'accordo raggiunto dal precedente governo con la commissione europea. Si poteva partire subito con i lavori e si sarebbero portate a casa fondamentali opere complementari a partire dalla sistemazione dell'SP7. Invece ora è tutto fermo. La trovata di Toninelli è un regalo al concessionario perchè ribalta sul subentro dell'A4 l'investimento di 350 milioni, garantendo difatto al concessionario una proroga illimitata.
La commissione europea, che ha smentito il ministro, non ha ricevuto nessuna nuova proposta formale, ci impiegherà comunque almeno un anno per esprimere un nuovo parere che probabilmente sarà negativo perchè mina la concorrenza. Nessuno parteciperàalla nuova gara con l'handicap di un subentro così alto. Questi personaggi inconcludenti al governo, con il silenzio della Lega, stanno facendo perdere tempo ad un territorio che non tollera più ritardi, ritardi che significano centinaia di milioni all'anno in termini di perdita di competitività.
Bastava venissero stattina a Roreto di Cherasco per rendersi conto di quanto serva il completamento della A33. ORA BASTA davvero, vogliamo l'Asti-Cuneo subito!