BORGO SAN DALMAZZO - Borgo San Dalmazzo, il Sindaco scrive ai cittadini: 'Il biodigestore una scelta giusta'

In una missiva arrivata nelle case dei borgarini Gian Paolo Beretta illustra le motivazioni del 'sì' dell'amministrazione alla realizzazione del nuovo impianto

a.d. 12/02/2020 13:50

In attesa del Consiglio comunale di stasera, mercoledì 12 febbraio, in cui il tema sarà oggetto di una mozione e di un'interrogazione, il sindaco di Borgo San Dalmazzo Gian Paolo Beretta ha deciso di scrivere una lettera indirizzata alla cittadinanza per chiarire le motivazioni del “sì” dell'amministrazione alla realizzazione di un nuovo biodigestore per lo smaltimeno dei rifiuti organici di tutta la provincia di Cuneo. La missiva è arrivata nelle case dei borgarini a partire da stamattina: “Il biodigestore è un bene per il presente e per il futuro di tutta la comunità”, si legge sulla copertina del documento.
 
Quella relativa al biodigestore - spiega Beretta nella lettera rivolta personalmente a ogni cittadino – ritengo sia una scelta giusta, la migliore per Borgo San Dalmazzo e per tutti i 54 Comuni dell'Acsr. Non ho intenzione di indietreggiare né di farmi intimorire, perchè sento che è a te che devo rendere conto, anche a costo di perdere la tua fiducia”. La missiva, poi, si struttura in punti, con i quali il primo cittadino vuole sfatare quelle che a suo dire sono “informazioni false e tendenziose” circolate sul tema nelle scorse settimane. “Non è vero che si tratta di un nuovo impianto, bensì di una integrazione di quello esistente. Non è vero che si tratta di un progetto sovradimensionato, al contrario è tarato sulle reali potenzialità della provincia di Cuneo. Non è vero che aumenteranno puzza, odori, rumori e inquinamento”. Secondo quanto riportato nella lettera, il Comune di Borgo San Dalmazzo incasserà ogni anno 400 mila euro dall'Acsr: “Consentiranno di abbattere il costo di smaltimento e la bolletta dei rifiuti diminuirà in modo sensibile”. Beretta spiega poi che “non è vero che è stato tutto già deciso e non si può tornare indietro, al contrario siamo all'inizio di un lungo percorso su cui a suo tempo saremo chiamati a fornire la nostra opinione”: a questo proposito, però, va ricordato che per accedere alle agevolazioni concesse dal GSE l'opera andrebbe completata entro la fine del 2022 e che l'assemblea dei Sindaci di Acsr ha già votato a larga maggioranza a favore della realizzazione dell'impianto, il cui progetto sarà sottoposto a Valutazione di Impatto Ambientale. La lettera inviata ai borgarini contiene poi rassicurazioni sull'aumento del traffico (“Solo 4 camioni in più al giorno”) e sul consumo d'acqua (“L'equivalente del consumo annuo di 300 persone”), oltre che sulla disponibilità degli altri consorzi della provincia a conferire a Borgo San Dalmazzo i loro rifiuti.
 
E' vero – conclude il Sindaco – che tutte queste cose potevano essere spiegate meglio e prima, ma questo non significa che si tratti di un progetto sbagliato e dannoso”. 

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