La cura degli orti è consentita anche in Piemonte. Nonostante le dichiarazioni del ministro dell’Agricoltura
Teresa Bellanova,
che nella serata di ieri aveva dato il via libera ai coltivatori hobbisti annunciando l’adeguamento delle Faq sul sito governativo, sulla questione c’è stata molta discussione. Nel pomeriggio di oggi, domenica 19 aprile, alcune fonti (anche autorevoli) avevano affermato che il provvedimento governativo sarebbe stato in contrasto con una precedente ordinanza della Regione Piemonte. La notizia è stata smentita in serata dallo stesso governatore
Alberto Cirio: “
Non abbiamo emesso ordinanze in merito - ha detto il presidente -.
La norma è valida anche sul territorio piemontese”.
Sono dunque consentite le attività lavorative su terreni agricoli anche di limitate dimensioni finalizzate alle produzioni per autoconsumo non adiacenti a una seconda casa. Gli interessati devono avere autodichiarazione completa di tutte le necessarie indicazioni per la relativa verifica, il possesso di tale superficie agricola produttiva e che essa sia effettivamente adibita ai predetti fini, con indicazione del percorso più breve per il raggiungimento del sito.
“La norma è molto chiara - ha concluso Cirio -. Ci si può recare nell’orto per l’autosostentamento, non nel giardino della seconda casa: se questa diventerà la scusa per gli spostamenti ci saranno problemi”.