"Il nord-ovest continua ad essere penalizzato. E la nostra provincia, che vive già una situazione di criticità legata alle infrastrutture stradali, risulta doppiamente danneggiata". Così
Aldo Caranta, rappresentante provinciale e regionale degli autotrasportatori di Confartigianato, nonché vicepresidente nazionale della categoria, commenta il recente
rincaro dei pedaggi autostradali.
"Con stupore – aggiunge Caranta – abbiamo appreso che tra le pochissime autostrade che aumentano vi sono quelle piemontesi: Torino-Savona, Torino-Aosta, Torino-Bardonecchia. Ciò risulta lesivo soprattutto se si considera il contesto generale: agli aumenti dovrebbero corrispondere benefici per imprese e consumatori, azioni che i nostri territori aspettano invano da anni".
"Queste autostrade – aggiunge Luca Crosetto, presidente provinciale di Confartigianato Cuneo, nonché vicepresidente di SMEunited (l’organismo europeo di rappresentanza dell’artigianato e delle PMI) – sono importanti infrastrutture di connessione con l’Europa. Uniscono l’Italia con Francia e Svizzera, attraversando Alpi e Appennini. Zone montane da sempre strategiche per lo sviluppo del Paese, che però beneficiano poco in termini di investimenti e agevolazioni. Richiediamo una immediata revisione di questa decisione che penalizza imprese, consumatori e territorio".