Dalle piazze di tutto il mondo le proteste per la tragica morte di George Floyd a Minneapolis approdano alla riflessione politica, anche a 7mila chilometri di distanza: “Neppure Cuneo, città d’Europa, rimane indifferente a quanto accaduto e respinge ogni forma di razzismo, prepotenza e sopraffazione” si legge nella mozione presentata in vista del prossimo Consiglio comunale, dove viene espressa vicinanza alla famiglia della vittima e “a tutti coloro ai quali con la violenza sono negati persino i fondamentali diritti umani”.

 

Se lo scorso sabato 20 giugno il controverso episodio di brutalità poliziesca era stato oggetto di una manifestazione antirazzista nel capoluogo della Granda, ora sarà l’assemblea civica a esprimersi per iniziativa dei gruppi consiliari Cuneo Solidale Democratica, Partito Democratico e Cuneo per i Beni Comuni, cui si è aggiunta a titolo personale la consigliera del Movimento 5 Stelle Silvia Cina.

 

Le immagini dell’agonia di George Floyd, scrivono gli autori della mozione, hanno colpito profondamente la sensibilità dei cittadini cuneesi così come quella di milioni di persone nel mondo e le parole disperate con cui implora di essere liberato e invoca piangendo la madre “risuonano ancora come una condanna senza appello”. Per questo si chiede all’amministrazione comunale di “rappresentare all’autorità degli Usa lo sdegno di Cuneo e dei suoi cittadini per il barbaro assassinio di George Floyd”, adoperandosi presso il governo.