CUNEO - Nei supermercati di Cuneo scaffali vuoti e incassi da periodo pre-natalizio

Lunedì non si è arrestata la corsa all'approvvigionamento di beni alimentari. Il presidente della Regione Cirio: 'Allarmismo ingiustificato'

s.m. 25/02/2020 08:22

Scaffali di frutta e verdura vuoti così come il banco della carne, lunghe code alle casse: a Cuneo ma anche negli altri centri della provincia è assalto ai supermercati dopo l’ordinanza della Regione che dispone la chiusura delle scuole e dei luoghi di assembramento per il rischio di contagio da Coronavirus, nonostante in provincia Granda non ci siano casi accertati. E c'è anche chi gira tra i banchi con due carrelli o con una mascherina.
 
"Domenica abbiamo avuto lo stesso incasso del periodo pre-natalizio" spiega il responsabile di un centro commerciale del capoluogo, ma lunedì la corsa all'acquisto non si è fermata, anzi. Tra i prodotti più venduti, oltre ai generi alimentari, i prodotti per la pulizia. Detersivi e disinfettanti sono esauriti in molti punti vendita. Come detto vanno forte anche carne, verdura, pasta, uova e tutti gli alimenti primari.
 
"In Lombardia ci sono state chiusure di attività commerciali, noi alla luce della situazione abbiamo deciso di non prendere provvedimenti in tale direzione - aveva spiegato ieri sera il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, commentando i chiarimenti sull’ordinanza pubblicata domenica -. L’allarmismo nato di andare a fare incetta di derrate alimentari e medicinali è ingiustificato”.
 
Saranno sufficienti le delucidazioni emanate lunedì sera da Torino per frenare la corsa alle provviste? Staremo a vedere.
 

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