"In riferimento alla rilevazione dei prezzi delle nocciole, la Camera di Commercio di Cuneo ha espresso un chiarimento importante che fa luce sui tentativi in atto sul mercato di manipolare ruoli e responsabilità a danno del comparto corilicolo cuneese". È quanto afferma Coldiretti Cuneo nel commentare
la presa di posizione dell’Ente camerale, che ha ribadito il proprio ruolo di assoluta imparzialità nella rilevazione delle quotazioni dei prodotti agricoli.
La Commissione Prezzi Nocciole, interna alla Camera di Commercio, non esprime valutazioni soggettive ma si limita a validare dati concreti – i documenti contrattuali di aziende che rappresentano l’80% del mercato corilicolo locale – per esprimere quotazioni accertate e veritiere.
“Quotazioni che, tuttavia – afferma Roberto Moncalvo, Delegato Confederale di Coldiretti Cuneo – sono del tutto insoddisfacenti per i produttori agricoli. I prezzi di mercato non rispondono minimamente al pregio delle nocciole di quest’annata e finiscono per sminuire vergognosamente il lavoro dei corilicoltori cuneesi, impegnati a produrre un’eccellenza distintiva del nostro territorio”.
“Accogliamo con piacere – dichiara Fabiano Porcu, Direttore di Coldiretti Cuneo – l’importante precisazione della Camera di Commercio, che ha riaffermato il suo ruolo istituzionale. Auspichiamo che si possano costruire le basi di una solida crescita per il settore corilicolo, con l’impegno serio dell’intera filiera corilicola e il riconoscimento da parte di tutti gli attori della qualità delle nocciole Made in Cuneo e del lavoro di chi in campo produce eccellenza”. Ne va del futuro delle 1.300 aziende cuneesi che coltivano nocciole su una superficie di 13.000 ettari, per una produzione totale media di 140.000 quintali.