È Alessandro Perissinotto con 'Il silenzio della collina' (Mondadori) è il vincitore del Premio Lattes Grinzane 2019 per la sezione 'Il Germoglio', dedicata ai migliori libri di narrativa italiana o straniera pubblicati nell’ultimo anno. L'autore torinese ha convinto la giuria con un romanzo-verità sul caso di Maria Teresa Novara, la tredicenne rapita e segregata in una cascina dove ha incontrato la morte. Fu primo sequestro di una minorenne nell'Italia repubblicana: una storia raccontata con enfasi dai giornali dell'epoca, ma poi nascosta celermente sotto il tappeto. Nei mesi scorsi anche Cuneodice.it aveva tentato di riportare l'attenzione sul caso, rompendo la cortina di vergogna e omertà, con gli articoli 'Cinquant’anni fa l’orrendo delitto di Maria Teresa Novara a Canale' e 'Ora Canale vuole saldare il suo debito con l’adolescente uccisa nel 1969'.
Gli altri finalisti al Premio erano: Roberto Alajmo con L’estate del ’78 (Sellerio), Jean Echenoz (Francia) con Inviata speciale (Adelphi, traduzione di Federica e Lorenza Di Lella), Yewande Omotoso (Sud Africa) con La signora della porta accanto (66thand2nd, traduzione di Natalia Stabilini), e Christoph Ransmayr (Austria) con Cox o Il corso del tempo (Feltrinelli, traduzione di Margherita Carbonaro).
La cerimonia di premiazione si è svolta presso il Castello di Grinzane Cavour ed è stata condotta da Loredana Lipperini, giornalista, scrittrice e conduttrice radiofonica. Protagonisti della giornata gli studenti rappresentanti delle 25 giurie scolastiche italiane i cui 400 voti hanno determinato il vincitore.
Lo scrittore giapponese Haruki Murakami era stato premiato venerdì 11 ottobre per la sezione La Quercia, riservata a un autore internazionale che abbia saputo raccogliere nel corso del tempo condivisi apprezzamenti di critica e di pubblico. La maggior parte dei suoi libri sono pubblicati in Italia da Einaudi. Al teatro sociale di Alba ha tenuto la lectio magistralis 'Un piccolo falò nella caverna'.
I romanzi finalisti del Premio, organizzato dalla Fondazione Bottari Lattes, erano stati designati e annunciati ad aprile a Cuneo, alla sede della Fondazione CRC (che collabora e sostiene il Premio), dalla Giuria Tecnica formata da: Gian Luigi Beccaria (presidente), Valter Boggione, Vittorio Coletti, Rosario Esposito La Rossa, Giulio Ferroni, Bruno Luverà, Alessandro Mari, Romano Montroni, Laura Pariani, Marco Vallora, Bruno Ventavoli.
Tra aprile e settembre 2019 i cinque libri sono stati letti e discussi dai 400 studenti delle 25 Giurie Scolastiche. Ventiquattro giurie sono scelte in modo da coprire tutto il territorio della Penisola: quattro in Piemonte (regione sede del Premio) e almeno una per ciascuna delle altre regioni. A queste si aggiunge la giuria estera a Madrid, presso il Liceo Scientifico “Enrico Fermi”. Le Giurie Scolastiche italiane sono: Istituto di Istruzione Superiore “G. Govone” di Alba (Cuneo); Liceo “A. Avogadro” di Biella; Istituto di Istruzione Superiore “Giordano Bruno” di Budrio (Bologna); Liceo “Galanti” di Campobasso; Istituto Omnicomprensivo “Rosselli-Rasetti” di Castiglione del Lago (Perugia); Liceo Classico “Pitagora” di Crotone; Liceo Scientifico Statale “V. Volterra” di Fabriano (Ancona); Liceo Classico “V. Lanza” di Foggia; Liceo Scientifico “Pacinotti” di La Spezia; Istituto di Istruzione Superiore “Duni-Levi” di Matera; Liceo Artistico Statale “Caravaggio” di Milano; Liceo Scientifico e Linguistico “E. Fermi” di Nuoro; Liceo Statale “G. Marconi” di Pescara; Liceo Classico Statale “G. F. Porporato” di Pinerolo (Torino); Liceo Scientifico “Amedeo di Savoia Duca d’Aosta” di Pistoia; Liceo Classico “M. T. Varrone” di Rieti; Liceo Scientifico “Michelangelo Grigoletti” di Pordenone; Liceo Scientifico Statale “C. Darwin” di Rivoli (Torino); Liceo “F. Filzi” di Rovereto (Trento); Liceo Statale “Francesco De Sanctis” di Salerno; Istituto di Istruzione Superiore “Fardella-Ximenes” di Trapani; Liceo Ginnasio Statale “A. Canova” di Treviso; Istituzione Scolastica di Istruzione Liceale, Tecnica e Professionale di Verrès (Aosta). A loro si aggiunge il Gruppo di Lettura “La Scugnizzeria” di Scampia a Napoli.
Il Premio Lattes Grinzane è intitolato a Mario Lattes (editore, pittore, scrittore, scomparso nel 2001) ed è organizzato dalla Fondazione Bottari Lattes con il sostegno di Regione Piemonte, Fondazione CRC (principale sostenitore per il triennio 2017-2019), Fondazione CRT, Banca D’Alba, Giulio Einaudi Editore, Cantina Giacomo Conterno, Banor; con il patrocinio di Mibac, Consolato Generale del Giappone a Milano, Istituto Giapponese di Cultura in Roma, Institut Français Milano, Città di Alba, Comune di Grinzane Cavour, Comune di Monforte d’Alba, Città di Cuneo, Unione di Comuni Colline di Langa e del Barolo, Polo del ‘900, Casa editrice Lattes; con il contributo di Enoteca Regionale Piemontese Cavour, Cantina Terre del Barolo, Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba, Felicin-Ristorante Albergo Dimora Storica, La Ribezza Boutique Hotel, Antica Torroneria Piemontese, GVA Gruppo Volontari Albesi; sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura.