È stato condannato a una sanzione amministrativa di mille euro, contro i 1500 richiesti dall’accusa, il 74enne di Gaiola accusato di omissione di soccorso dalla vicina di casa.

 

I fatti, risalenti al 24 gennaio dello scorso anno, sono avvenuti in località Festiona Sottana, nel comune di Demonte. Qui l’imputato, C.M., possiede un’abitazione confinante con la residenza dell’autrice della denuncia, una donna di 44 anni che vive insieme al marito e al figlio di nove anni. Tra i due proprietari era in corso un dissidio legato all’allacciamento dell’acqua e quel giorno C.M. si era recato a Festiona insieme a un amico proprio per discutere della questione.

 

La donna ha riferito di essere stata colpita a un certo punto da una forte crisi d’ansia, accasciandosi nella neve in preda ai rantoli e al vomito. Anziché soccorrerla, il vicino si sarebbe allontanato avvisando di ciò che era accaduto solo il figlio della 44enne ma rifiutandosi di fornire al piccolo qualsiasi indicazione per allertare i soccorsi. Poco dopo erano comunque intervenuti due dipendenti dell’Acda che si trovavano in zona e che a processo hanno poi confermato quanto dichiarato dalla denunciante.

 

Nella scorsa udienza l’uomo che accompagnava C.M. quel giorno aveva fornito una diversa versione dei fatti: secondo il testimone, sarebbe stato proprio il suo amico a chiedere ai due addetti dell’Acda di allertare il 118 e ad attendere successivamente insieme a lui l’arrivo dell’ambulanza.

 

Il giudice tuttavia non ha creduto a questa spiegazione e ha ritenuto colpevole l’imputato.