C’è chi quel dehor estivo in piena Cuneo vecchia davvero non lo sopporta: troppa gente che si ferma fino a tarda notte per chiacchierare, il rumore delle sedie trascinate a terra, il fastidio per le operazioni di smontaggio che il personale del locale esegue ogni sera verso mezzanotte. Per questo M.T., titolare del Lucertolo’s di vicolo Quattro Martiri, si è trovato a rispondere in tribunale di
disturbo della quiete pubblica.
Al centro della contesa c’è appunto il piccolo dehor che durante la bella stagione il gestore monta e smonta ad ogni apertura serale. Già dal 2015, spiega l’avvocato Claudio Massa, diversi residenti avevano presentato denuncia, poi le questioni si erano risolte con le intervenute oblazioni. La causa attuale riguarda l’estate del 2017 e vede in campo cinque parti civili, già ascoltate dal giudice Mauro Mazzi. Tutti hanno lamentato il proprio disagio: “A volte si sentono strepiti e rumori molesti anche a tarda notte e nei giorni feriali, specie durante l’Illuminata” ha dichiarato una residente, mentre un’altra storica dirimpettaia della birreria ha spiegato che “quando la gente parla a voce alta non si sente nemmeno la televisione”. Una signora ha riferito di essersi trovata ad affrontare spiacevoli litigi: “Ho preso insulti pesanti da diversi avventori solo per averli richiamati. Mi hanno dato fuoco al citofono, qualcuno ha addirittura tentato di salire sulla grondaia”.
Non tutti gli abitanti di vicolo Quattro Martiri e via Saluzzo, però, sposano il fronte ‘anti-movida’. Nell’udienza odierna sono stati sentiti i primi testimoni della difesa, residenti ed ex residenti citati dall’avvocato Antonio Tripodi che hanno offerto una ben diversa prospettiva: “Ho abitato proprio sopra all’ingresso del locale per quattro anni. Mai avuto nessun disturbo” racconta un 34enne. La gestione da parte di M.T. viene definita “molto corretta” e così il comportamento dei clienti: “Non è una discoteca dove si fa casino fino al mattino. Non c’è musica ad alto volume, né risse o schiamazzi. Capita che qualcuno si fermi a chiacchierare fino all’una ma il locale ha un buon target di clientela e la zona è tranquilla”.
Dello stesso parere anche una coppia di vicini, lui 44enne e lei 40enne, che abitano a pochissima distanza dal Lucertolo’s: “Vivo lì da quattordici anni, mai avuto problemi o difficoltà a dormire. È una zona di ristoranti, mi sembra normale che qualcuno parli per strada” afferma il marito. La moglie, anche lei frequentatrice occasionale del pub, aggiunge: “I clienti non si fermano fino a tarda notte fuori dalla porta”.
Il prossimo 25 marzo verranno ascoltati altri testimoni per la difesa.