Deve rispondere di reati fiscali davanti al tribunale di Cuneo l’ex pilota di rally 41enne Luca Betti, rinviato a giudizio nell’udienza odierna dal gup Emanuela Dufour su richiesta del sostituto procuratore Pier Attilio Stea.

 

L’ex sportivo, oggi imprenditore informatico in veste di titolare della Kimera srl, è accusato di aver realizzato falsi contabili e un giro di fatture su consulenze aziendali che non sarebbero mai state prestate. Di queste stesse imputazioni sono chiamati a rispondere in un diverso procedimento - dove Betti è stato ascoltato come testimone - i due amministratori della Idra srl di Magliano Alpi, azienda attiva nel campo della telefonia e storico sponsor della scuderia di Betti.

 

All’ex campione, in particolare, si contesta di aver emesso fatture attestanti la realizzazione di corsi di formazione per i dipendenti della Idra che non si sarebbero in realtà mai tenuti. In tribunale una funzionaria dell’Agenzia delle Entrate di Cuneo ha dichiarato di aver riscontrato diverse irregolarità risalenti al 2013. Sarebbe stato inoltre impossibile che lo stesso Betti fosse presente nella sede in alcune delle date indicate, dal momento che era impegnato in eventi automobilistici a Madeira, Montecarlo e Zagabria.

 

Dal canto suo l’imprenditore, assistito dall’avvocato Paolo Botasso, ha affermato nella sua deposizione al processo contro i vertici della Idra che i report citati dall’Agenzia delle Entrate “venivano stilati su base mensile ma non erano modelli da presentare alla Idra, servivano solo come traccia”.

 

La prima udienza del procedimento che lo riguarda è in calendario per marzo 2020.