Il giorno della verità è alle porte. Domani, mercoledì 20 marzo, scatterà la scadenza entro la quale il Cuneo Calcio dovrà pagare l'ammenda da 350.500 euro comminata per la mancata presentazione di una fideiussione idonea. I vertici del club di corso Monviso negli scorsi giorni hanno ostentato tranquillità, sostenendo che la multa sarà pagata utilizzando alcuni crediti che la società vanta nei confronti della Lega Pro. A confermarlo il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli, che al tempo stesso aveva però specificato di non sapere se questi crediti fossero sufficienti a coprire l'intero importo. Per saperne di più, insomma, non resta che attendere la giornata di domani. 

 

In ogni caso, sembra ormai scontato che il Cuneo, sul campo, riuscirà a portare a termine la stagione anche in caso di mancato pagamento dell'ammenda. In primo luogo la società potrebbe ricorrere contro un'eventuale esclusione, ed inoltre, malgrado il “taglio” sia stato più volte minacciato da Ghirelli in caso di multa non pagata, non esistono in realtà documenti o comunicati ufficiali che prevedano l'esclusione dal campionato in caso di inadempienza. Insomma, qualunque sia l'esito della giornata di domani, è probabile che la squadra di mister Cristiano Scazzola riesca a giocare tutte le sette partite mancanti.

 

Domani la scadenza per l'ammenda, ieri, lunedì 18 marzo, scattava invece il termine per il pagamento di stipendi e contributi relativi ai mesi di gennaio e febbraio. Secondo quanto trapela, gli emolumenti sarebbero stati regolarmente versati, mentre non ci sono al momento notizie per quanto riguarda i contributi. Se anche questi ultimi fossero stati saldati nei tempi stabiliti, si tratterebbe della prima scadenza interamente rispettata dal club di corso Monviso in questa stagione e di conseguenza sarebbe scongiurata un'altra penalizzazione (almeno altri 4 punti, in ogni caso, arriveranno per le violazioni relative al termine del 16 febbraio).

 

Mentre sul campo la squadra continua ad inanellare ottimi risultati (sabato c'è il derby in casa contro l'Alessandria), gli occhi dei tifosi e dell'ambiente biancorosso restano puntati anche fuori dal rettangolo verde, per uno snodo (potenzialmente) decisivo della stagione del Cuneo. Tenendo bene a mente, però, che il futuro del club di corso Monviso resta incerto anche in caso di superamento di quest'ostacolo, tra debiti accumulati con diverse attività del territorio, udienze aperte in Tribunale e un azionista di maggioranza, Roberto Lamanna, che ha già dichiarato pubblicamente di non poter sostenere da solo l'impegno della gestione del club e di essere alla ricerca di acquirenti, confermando di fatto tutti i dubbi che fin dall'insediamento della nuova proprietà la nostra testata aveva sollevato, poi concretizzatisi nei 23 (finora) punti di penalizzazione per irregolarità amministrative che stanno affossando il Cuneo in classifica.