Nei giorni scorsi avevamo dato la notizia del ritorno di
Roberto Lamanna nel mondo del calcio. Dopo la rovinosa esperienza cuneese il procuratore genovese era già riapparso con una parte del tutto oscura nelle acquisizioni di Palermo e Rieti e nei giorni scorsi è
tornato a far parlare di sé a Livorno, dove la
famiglia Spinelli ha deciso di vendere la squadra fresca di retrocessione in Serie C dopo 21 anni tra gioie e amarezze.
L’ex azionista di maggioranza dei biancorossi si è
affrettato a smentire, asserendo di aver solamente messo le due parti in contatto, ma le notizie che trapelano in queste ore fanno pensare che il Nostro giochi un ruolo di primo piano nella cessione della squadra alla (finora) presunta cordata di imprenditori del nord Italia finanziata dalla veronese
Banca Cerea.
Nel pomeriggio di oggi è atteso il closing e nella sede del club labronico è stato avvistato l’ex direttore generale del Cuneo 1905,
Simone Sivieri. Secondo la stampa toscana è tra i candidati a ricoprire un ruolo analogo nella nuova società. Il suo curriculum non è propriamente dei migliori, oltre alla disastrosa esperienza di Cuneo di due anni fa ha sul groppone il fallimento del Macerata (inibito per un anno n.d.r.). All’ombra della Bisalta in molti ricordano le sue dichiarazioni condite da sarcasmo e tracotanza:
“La fideiussione? Non ci sarà alcun problema”, andava dicendo a gennaio dell’anno scorso. Sappiamo com’è finita, con la
società fallita e costretta, tra mille peripezie, a r
ipartire dalla Terza Categoria.
C’è un’altro ex Cuneo che potrebbe far parte del nuovo organigramma degli amaranto. Si tratta di Sergio Borgo, il ‘volto buono’ della banda Lamanna che è riuscito a mantenere la stima di gran parte dei tifosi cuneesi nonostante frequentazioni quantomeno discutibili. Il suo nome è stato fatto in alternativa all’ex ds del Trapani Raffaele Rubino. Se la cessione andrà in porto la sua capacità oratoria del direttore sportivo (ruolo nel quale in passato ha dimostrato di sapersi muovere) potrebbe essere molto utile per convincere la tifoseria della validità del progetto. Basterà?
I dubbi superano di gran lunga le certezze e a molti sembra di riguardare un film già visto. La rimpatriata andrà in porto? Forse già nella giornata di oggi ne sapremo di più. Va detto che non sono escluse nuove sorprese: nei mesi scorsi Spinelli è stato più volte a un passo dalla cedere le quote del Livorno, ma al momento clou le trattative hanno avuto esiti inaspettati. I due principali candidati erano l’imprenditore olandese Majd Yousif, arrestato dalla polizia olandese per essere finito al centro di una rete di riciclaggio di denaro sporco, e il misterioso ‘propietario de la empresa’ Josè Manuel Fernandez Garcia, che al momento del closing avrebbe sbagliato l’IBAN di un bonifico da 800 mila euro.
Intanto, a un’ora e mezza di macchina da Livorno, c’è un’altra proprietà che sta per cedere le quote a una cordata di imprenditori ‘milanesi’: si tratta della famiglia Ceri, proprietaria del Grosseto di Serie C. Mentre la Federazione continua a dormire della grossa vale la pena tenere gli occhi aperti.