Gentile direttore,
possiamo ben capire il grave disagio dei sei rappresentanti locali di FdI che in evidente crisi d'astinenza da visibilità dovuta a questa situazione di emergenza non trovano di meglio da fare che dedicarsi alla poco nobile arte della critica sterile e disinformata a mezzo stampa. Del resto laddove i loro leaders nazionali
scadono nell'incoerenza più totale pur di ottenere un titolo da qualche parte, come potrebbero loro essere da meno? Pur disperando di ottenere una loro redenzione, ci corre l'obbligo almeno di correggerne la disinformazione per quanto ci compete.
In relazione al caso della eliminazione del presidio di Ceva della Polizia Stradale, facciamo banalmente notare che, come ampiamente riportato dai media locali, la Ministra Dadone è intervenuta attivamente appena la notizia è stata resa nota. Già il 20 febbraio i media locali riportavano infatti di un suo incontro con la Ministra dell'Interno, Lamorgese, ed il Capo della Polizia, Gabrielli sul tema. Con loro, la Ministra si era fatta portatrice anche di una possibile proposta per salvare il presidio di Ceva, ossia di valutarne la trasformazione in ufficio decentrato della Questura di Cuneo.
Un minimo di attenzione, se il tema interessa davvero (e se non è per loro un semplice pretesto per polemica gratuita in un momento peraltro assai inopportuno) avrebbe potuto evitare una pessima figura ai criticoni e magari suggerito di sostenere invece di affossare chi veramente si da da fare per il nostro territorio con attenzione e impegno.
Antonello Portera capogruppo M5S Comune di Savigliano
Manuele Isoardi capogruppo M5S Comune di Cuneo
Silvia Gollè capogruppo M5S Comune di Busca,
Silvia Cina, consigliere comunale M5S Comune di Cuneo
Claudia Giorgis, consigliere comunale M5S Comune di Savigliano
Luca Pavan, consigliere comunale M5S Comune di Busca.