Bra, il sindaco Fogliato replica all’opposizione: ‘I fondi per il rilancio post-Covid superano il milione di euro’
Dai leghisti erano giunte critiche per gli stanziamenti alle imprese, giudicati troppo esigui: ‘Le cifre a disposizione sono commisurate al bilancio’Il sindaco di Bra Gianni Fogliato ha inviato alla nostra redazione una nota relativa agli stanziamenti di fondi comunali destinati alle imprese e alla collettività braidese dopo il lockdown. Solo ieri (martedì 4 agosto) i consiglieri leghisti Luca Cravero, Marco Ellena, Giuliana Mossino avevano criticato i provvedimenti recenti della giunta e in particolare l’ammontare dei finanziamenti destinati alle imprese (circa 200 mila euro), giudicati troppo esigui per far fronte alle necessità di rilancio economico in questa fase.
La cifra complessiva messa in campo dal Comune di Bra per aiutare i braidesi nel periodo post emergenza Covid supera il milione di euro, replica Fogliato. E nello specifico prevede 614 mila euro dell’avanzo libero di bilancio, 254 mila euro di fondi comunali già stanziati, 65 mila euro provento della campagna ‘Io aiuto Bra’, 95 mila euro di fondi comunali deliberati dalla giunta nei giorni scorsi per gli sgravi della tassa rifiuti alle imprese come da disposizioni di legge.
“Analizzando i numeri, - scrive il sindaco della città della Zizzola - più del 50% di quanto stanziato è destinato al mondo produttivo: circa 200 mila euro dell’avanzo di bilancio, altri 214 mila euro di investimenti aggiuntivi che servono anche a far lavorare imprese locali”. A ciò si aggiungono i 95 mila euro del fondo compensativo della Tari che saranno già ‘scontati’ alle imprese nelle cartelle di settembre per compensare i giorni di attività persi durante il lockdown: “Ai dati aggiungo alcune considerazioni più discorsive. Con le associazioni di categoria del territorio, nel rispetto dei ruoli, della reciproca autonomia e delle singole specificità, abbiamo un costante confronto che ci aiuta a leggere le necessità del territorio e ad analizzarle per trovare risposte adeguate, sia in termini strettamente economici che non. Anche per questo lavoriamo il più possibile su progetti e iniziative che abbiamo un ‘effetto moltiplicatore’ in cui il Comune fa squadra con gli altri soggetti e ciascuno porta il proprio contributo”.
Nello stesso quadro, continua il primo cittadino, si collocano i provvedimenti di differimento delle scadenze delle imposte comunali, le proroghe nella riscossione degli affitti da parte del Comune e il miglioramento delle tempistiche dei pagamenti ai fornitori.
Alle opposizioni Fogliato si rivolge nell’ultima parte della sua ‘lettera aperta’: “Non ci sottraiamo al confronto, né a quello politico, né a quello con le realtà vicine, ma è evidente che le cifre a disposizione e la loro ripartizione sono commisurate al nostro bilancio e, conti alla mano, stiamo parlando di numeri che per il Comune di Bra sono molto significativi. Ho spiegato più volte anche in consiglio comunale che per avere un quadro completo degli stanziamenti destinati alle imprese locali bisogna leggere tutte le voci di bilancio. Alcuni interventi, infatti, non rientrano sotto la ‘Missione’ Attività produttive, ad esempio, proprio quelli citati sulla Tari. Così è sempre stato, anche a parti politiche invertite rispetto all’attuale maggioranza e opposizione”.
Redazione
CUNEO Gianni Fogliato - Bra - Comune - Sindaco - imprese