‘Dati mai così incoraggianti in Piemonte, ma l’emergenza coronavirus non è finita’
L’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi esulta: ‘Nessun nuovo decesso e solo due nuovi contagiati. Il sistema di tracciamento sta funzionando bene’I dati comunicati oggi dall’Unità di crisi della Regione Piemonte sono i migliori dall’inizio dell’epidemia. A dirlo è l’assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi, commentando i numeri del bollettino diffuso poche ore fa: “Non abbiamo decessi e i nuovi contagiati sono appena due, su oltre 1.200 tamponi. Non vuol dire che siamo fuori pericolo e certamente bisogna tenere alta la guardia per non vanificare i risultati fin qui raggiunti. Tuttavia, la situazione è sotto controllo e il nuovo sistema di tracciamento dei contagi nella fase 2 sta funzionando bene”.
L’emergenza non è finita, ma si è chiusa finalmente la ‘fase 1’ dell’Unità di crisi, che per più di tre mesi ha richiesto l’impegno e la presenza nella centrale di corso Marche di centinaia di operatori, con turni 24 ore su 24 per presidiare fisicamente il servizio.
Ora L’Unità di crisi resta operativa, ma il lavoro quotidiano di tutte le sue componenti (Assessorato alla Sanità, Aziende sanitarie, Emergenza 118, Sisp, Seremi…) e dei diversi coordinamenti (sanitario, ospedaliero, risorse, flussi, informatico, rsa e laboratori) proseguirà dalle rispettive sedi, assicurando sempre la piena operatività. Una fase di transizione che si concluderà con l’avvio della ‘fase 3’, che vedrà le competenze dell’Unità di crisi confluire nel nuovo Dipartimento regionale di “Malattie e Emergenze Infettive”.
c.s.
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