Ospedale di Verduno, l’Asl denuncia l’autore del video ‘‘negazionista’’
La scorsa settimana l’uomo, residente a Sommariva Bosco, aveva attaccato in diretta Facebook la gestione del Pronto soccorso parlando di “teatrino del Covid”L’Asl CN2 rende noto di aver presentato nella giornata di venerdì 27 una querela nei confronti dell’autore di video contenente pesanti critiche sull’operato dei sanitari dell’ospedale di Verduno.
La denuncia, precisa la nota stampa dell’ente, è stata presentata con lo scopo di “tutelare il personale dagli insulti e dagli atti diffamatori circolati in questo periodo, perché il lavoro di ognuno di loro va valorizzato non denigrato”. La vicenda trae origine da una diretta Facebook postata nella serata di mercoledì 18 da G.L.O., torinese residente a Sommariva Bosco, sul proprio profilo social.
Nel pomeriggio la madre dell’uomo, un’anziana di 75 anni con gravi patologie, era stata accompagnata in ambulanza al Pronto soccorso di Verduno. Da un successivo test era risultata positiva al Covid-19 (la diagnosi, stando a quanto ha riferito in seguito il figlio, non sarebbe poi stata confermata dal secondo tampone). Indispettito per i lunghi tempi d’attesa e contrariato dopo aver appreso che la madre non sarebbe stata dimessa a breve, l’uomo aveva sfogato la sua rabbia sul social sostenendo che la madre non potesse essere positiva e aggiungendo “quando difendete il teatrino del Covid ricordatevelo bene tutto questo. I 700 euro o i 2000 euro agli ospedali” [NdR: riferimento a una polemica innescata da Guido Bertolaso. La cifra di “2000 euro a paziente”, tuttavia, si riferisce a una stima delle spese e non a un ipotetico ricavo per gli ospedali]. In seguito aveva postato un’immagine con una didascalia ironica nei confronti dello “strapieno” Pronto soccorso di Verduno.
Dopo una prima replica alle critiche contenute nel video (subito ripreso in ambienti negazionisti su Facebook), l’Asl ha deciso di adire le vie legali: “Nonostante la fatica ed il rischio quotidiani, tutto il personale non ha mai fatto venire meno la propria disponibilità e professionalità nei confronti dei cittadini e per questo sarà sempre offerto loro il massimo supporto da parte della Direzione e delle Istituzioni. Al contrario, non verranno tollerati dall’Azienda atteggiamenti denigratori nei confronti del lavoro svolto dagli operatori”.
L’azienda sanitaria precisa inoltre di voler esprimere “il proprio più sentito ringraziamento nei confronti del personale, in particolare sanitario, ma anche tecnico ed amministrativo per l’impegno profuso nell’affrontare questa delicata ed estenuante fase emergenziale, che si protrae, ormai da mesi”.
a.c.
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