‘Solo al buio si possono vedere le stelle’
I consigli della psicologa Elena Rittano contro l’isolamento: ‘Cerchiamo quelle piccole cose che ci rendono felici e che possono trasformarsi in appuntamento quotidiano’Riceviamo e pubblichiamo la riflessione della dottoressa Elena Rittano, psicologa e psicoterapeuta, che promuove in questi giorni un servizio di consulenza psicologica gratuita a distanza:
Vulnerabilità, rischio e paura sono alcune delle condizioni emotive che attraversano le giornate di ognuno di noi, mettendo a dura prova la nostra resistenza e le nostre risorse emotive e cognitive.
Al telefono mi chiamano persone che aprono il loro cuore, bisognose in primis di comprensione e poi di condivisione. Perché la confusione c’è, ed è lecita, così come la paura di sembrare sciocchi, infantili o esagerati. Rimanere a casa riporta alla luce ricordi, situazioni relazionali, ferite che nella quotidianità e nella routine erano state nascoste o dimenticate, come la polvere sotto al tappeto; aumentano le consapevolezze rispetto alle dinamiche familiari e al proprio modo di essere e di state con l’Altro, riemerge la solitudine legata al non sentirsi al posto giusto, l’impotenza dovuta agli anni che passano e all’impossibilità di essere autosufficienti, la rabbia e la frustrazione per non saper gestire come si vorrebbe il rapporto con i propri figli e molto altro. Aumentano i pensieri di morte e la paura di un qualcosa di cui si conosce solo il nome e sul quale i mass media danno informazioni confuse, complesse e talvolta contraddittorie.
Ognuno con la sua storia, ognuno con i propri vissuti, si affaccia a questa nuova realtà, tuttavia, con i medesimi occhi: quelli della speranza e del desiderio che in qualche modo tutto passi.
Ciò che possiamo fare ora è cercare quelle piccole cose che ci rendono felici e che, nella nostra casa, possono trasformarsi in appuntamento quotidiano: un libro, un disegno, un programma televisivo, la radio, un caffè, un thè pomeridiano, un lavoretto che da tanto si doveva fare. Tutto ciò che poteva sembrare “superfluo” o “rimandabile” quando eravamo immersi nel flusso della giornata, ora, può diventare essenziale. Seguiamo le informazioni dei telegiornali senza diventarne dipendenti, non ricerchiamo ulteriori informazioni a caso su Internet, ma basiamoci sui canali ufficiali sui quali vengono riportate le notizie corrette.
Un po’ come un taglio, il COVID 19, ha squarciato la nostra tela, la nostra vita e la nostra sicurezza. I tagli aprono al buio della notte, alla paura, allo sconosciuto. La natura, tuttavia, ci regala qualcosa, anche al buio: le stelle. Ed è solo al buio che le possiamo vedere. Le candele accese, le musiche ai balconi, le videochiamate, le Messe trasmesse in televisione sono tutte luci che ci fanno capire che non siamo soli e che le paure sono di tutti. Siamo insieme, nell’incognita di domani, regalandoci oggi, stando a casa, la salute e il sorriso.
Dott.ssa Elena Rittano
Psicologa psicoterapeuta
Cell. 3452976220
Redazione
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