I numeri del contagio da coronavirus parlano di una costante diminuzione anche in provincia Granda nell’ultimo periodo. Stando ai dati comunicati dall’Unità di crisi regionale, in soli quattro giorni le nuove diagnosi di positività al Covid-19 si sono ridotte di ben due terzi: dai 1080 casi complessivi di domenica 5 aprile, giorno in cui Cuneo ha superato i mille contagi con 120 casi in più rispetto a sabato, si passa ai 1143 di lunedì 6 (+63 casi), ai 1190 di martedì 7 (+47) e infine ai 1232 di mercoledì 8 (+42).

 

Un rallentamento evidente della curva che si accompagna all’aumento, ancora numericamente poco significativo ma costante, delle guarigioni confermate, quasi raddoppiate nello stesso lasso di tempo: dai 41 pazienti dimessi domenica agli 81 registratisi nella giornata di ieri.

 

Nel frattempo non sono comunque mancati i motivi di apprensione legati ad alcune situazioni specifiche, in particolare all’evolversi del quadro sanitario delle case di riposo di Govone, Cavallermaggiore, Bra e Sanfront e alla scoperta dei primi casi positivi anche in valle Stura.

 

Abbiamo raccolto tutte le segnalazioni rese note dall’inizio della settimana nei comuni della provincia, relative sia ai nuovi contagi che ai ritorni a casa degli ormai ex pazienti. Questo è il quadro aggiornato suddiviso per aree geografiche:

 

- cominciamo intanto dal quadro nelle ‘sette sorelle’: nel comune di Cuneo sono ormai 137 i contagi cui si aggiungono 22 decessi. A Mondovì il numero complessivo ammonta a 45 residenti positivi: quasi la metà sarebbero operatori sanitari, perlopiù infermieri e oss delle case di riposo del territorio. A Bra continua a preoccupare la situazione della casa di riposo ‘I Glicini’: sotto la Zizzola si registravano fino a ieri 59 residenti attualmente positivi al virus (rispetto al precedente aggiornamento ci sono stati 3 nuovi contagi, 3 guarigioni e un decesso). In risalita anche i dati di Savigliano (26 ammalati a ieri: sono già 10 in più dall’inizio del mese), Saluzzo (13 casi), Fossano (26 contagiati e 2 decessi, più una guarigione). Nessun aggiornamento da Alba, dove il 4 aprile si contavano 38 casi positivi, 4 guarigioni e 2 decessi.

 

- nel Cuneese sale a 14 il numero dei contagiati registrati a Centallo, 6 dei quali si trovano in ospedale. Il sindaco Chiavassa e il capogruppo dell’opposizione Cubeddu parlano di “elementi anagrafici davvero inaspettati rispetto alla media”. Due pazienti, stando alle informazioni fornite dal primo cittadino lo scorso sabato, sono in condizioni più preoccupanti.

Aumentano i contagi anche a Castelletto Stura, con una nuova positività che porta il totale a 4: di questi, due soggetti sono in isolamento domiciliare e altri due ospedalizzati (uno in fase di remissione). A Chiusa Pesio i casi sono ora 6, mentre a Boves dopo la scorsa ‘settimana nera’ (che ha portato purtroppo due lutti in paese) si registra un ulteriore contagio: in totale 21 bovesani stanno lottando contro il Covid-19. Altrettanti i casi individuati a Borgo San Dalmazzo fino a ieri (in precedenza se ne contavano 19). A Cervasca si piange purtroppo il secondo decesso: 16 persone restano contagiate, altre 30 in isolamento.

Buone notizie invece dalla val Maira. A Dronero sono tornate a casa due persone in precedenza riscontrate come positive e ricoverate in ospedale. Altri tre droneresi restano ricoverati nell’ospedale di Cuneo e 30 sono in isolamento domiciliare, ma non si registrano nuovi casi.

 

- anche nel Saluzzese arriva l’annuncio di una guarigione: a Sampeyre, un pensionato è rientrato a casa dopo il favorevole decorso ospedaliero. Era l’unico caso di Covid-19 segnalato nel centro della valle Varaita. Primo contagio invece a Lagnasco, annunciato nella mattina di mercoledì: la persona è in isolamento nel proprio domicilio e sta bene. Un nuovo caso è comunicato anche dal sindaco di Revello (in totale sono 4) e da quello di Verzuolo: quest’ultimo, però, riguarda un cittadino che è da tempo domiciliato altrove.

A Sanfront, i controlli a tappeto sulla casa di riposo hanno portato alla scoperta di altri tre anziani infettati dal coronavirus: gli ospedalizzati nei giorni scorsi sono cinque, di cui due in buone condizioni, due in stato non ottimale e uno stabile. Ben 14 dei 17 contagi riscontrati nel comune sono collegati all’Ospedale di Carità ma si attende ancora l’esito dei tamponi sul personale sanitario. Situazione in evoluzione anche a Bagnolo Piemonte (dove lunedì scorso sono stati annunciati 5 nuovi contagi, che portano a 8 il totale) e a Paesana con tre test positivi in più: al momento i casi sono 4, tra cui un paziente in quarantena nella propria abitazione e altri due ospitati da tempo in strutture ospedaliere fuori dal comune.

 

- il Saviglianese rimane tuttora in apprensione per la situazione di Marene, dove purtroppo si sono registrati altri due decessi: non accadeva però da quasi due settimane e il numero dei contagi resta comunque stabile a 30 dall’inizio dell’emergenza (sei dei contagiati sono nel frattempo deceduti). Allerta anche a Cavallermaggiore per l’evolversi del quadro legato alla locale casa di riposo, la Fondazione San Giorgio: ieri si contavano 14 contagi solo tra gli operatori sanitari (cinque residenti in paese) e 4 tra gli ospiti, ma sono attesi in giornata i risultati degli altri tamponi.

A Racconigi sono saliti a 19 i pazienti Covid-19 dopo la comunicazione di cinque nuovi casi: purtroppo si è registrata anche una prima vittima. Terzo caso di contagio intanto a Monasterolo di Savigliano.

 

- nel Fossanese aumentano i contagi a Sant’Albano Stura e a Bene Vagienna: entrambi i paesi contano ora 2 pazienti Covid-19. A Sant’Albano, precisa il comune, sono in corso anche 13 isolamenti domiciliari. Non cambia la situazione a Genola (due contagi) dopo il primo decesso annunciato domenica dal sindaco.

 

- nel Monregalese si piangono la prima vittima a Carrù, dove quattro persone sono tuttora in cura, e la sesta a Villanova Mondovì, legata ancora una volta alla drammatica vicenda della casa di riposo ‘don Rossi’.

A Vicoforte è stato reso noto il quinto caso positivo, a Morozzo il quarto e a Niella Tanaro nella mattina di oggi il secondo: si trova in quarantena assieme a tre familiari. Novità a Ormea: il ‘paziente 1’ si è ristabilito, ma nel frattempo è giunta notizia di un altro tampone positivo che lascia il conteggio invariato. Entra nell’elenco dei comuni colpiti dall’epidemia anche Saliceto, con un caso in quarantena domiciliare.

Da Dogliani giunge invece un “piccolo raggio di sole”, annunciato nel pomeriggio di ieri dall’amministrazione: sono infatti guarite la giovane doglianese Gloria, che lo scorso 15 marzo aveva dato alla luce una neonata nell’ospedale di Cuneo, e la sua figlioletta. Entrambe hanno quindi potuto lasciare il reparto Covid dell’ospedale ‘San Lazzaro’ di Alba.

 

- nel Roero, dopo il lutto della scorsa settimana a Guarene ci sono da segnalare altri due tamponi positivi in paese: entrambi sono però in miglioramento e gli isolamenti domiciliari si sono ridotti da quattro a due.

 

- nell’Albese sono 4 i casi accertati tra i residenti di Neive, due dei quali però vivono in un altro comune. Guarito il 78enne di Barbaresco che era stato ricoverato ad Alba lo scorso 26 marzo, mentre la moglie rimane in osservazione ma è in buone condizioni di salute. Una guarigione anche a Santo Stefano Belbo dove però il conteggio continua a salire: ora sono 11 i casi positivi, oltre ai 2 decessi registrati.

A Perletto dopo l’annuncio del primo caso di Covid-19 lo scorso 2 aprile si aggiunge un nuovo ricovero.